" Corpi e città. Paesaggi urbani performativi " è il titolo della mostra allestita negli spazi del Museo dell'Arte Classica di Sapienza Università di Roma , dal 29 maggio al 30 giugno 2025. Ideata e curata da Gianni Celestini, Giulia Marino, Annalisa Metta , la mostra esplora la centralità delle architetture dei comportamenti – i modi con cui i corpi che abitano e attraversano la città ne definiscono e configurano gli spazi – in diversi ambiti della cultura contemporanea, tra cui la progettazione del paesaggio, la fotografia, la sociologia, le arti visuali. L’intento è descrivere la performatività dello spazio pubblico urbano del nostro tempo, leggendo e interrogando la città come patto sociale e spaziale, compagine di esistenze e perciò di corpi, individuali e collettivi, umani e non umani, che ne presidiano e configurano lo spazio condiviso. I materiali esposti – progetti, disegni, libri, video, fotografie, opere d’arte, articolati nelle cinque sezioni Abitudini, Conviv...
Questa mostra presenta una visione analitica dell’opera di Samuele Gabai (Ligornetto, 1949), artista che ha saputo misurarsi con diverse discipline, dalla pittura all’incisione, dalla scultura alla grafica, ai libri d’artista. Affascinato inizialmente dall’osservazione della natura come forza primordiale e generativa, entro i parametri del naturalismo lombardo, Gabai approda poi a una fase più astratta, dove il rapporto tra paesaggio e figura è indirizzato a un’indagine intima e spirituale. Le forme di rocce, alberi, monti e boschi della sua valle, la Valle di Muggio in Ticino, divengono metafore della vicenda umana, dove la presenza figurale risulta precaria, sfuggente. Nelle prove successive si riaffermano elementi del paesaggio e la tavolozza si fa più chiara e ricca di luce. L'interesse per la letteratura porta Gabai a collaborare con illustri scrittori e poeti. Il risultato sono diverse opere calcografiche e libri d’artista, dove le sue incisioni, acqueforti o acquetinte affi...